27 Mag LE CARATTERISTICHE DEL BULLISMO
Il significato che oggi noi diamo alla parola bullismo deriva dal mondo anglosassone per il quale il bullismo
è una specifica modalità di relazione tra due persone, in particolare tra un ragazzo più forte che usa la
propria superiorità per danneggiare un soggetto più debole. È importante sottolineare che il bullismo fa
riferimento a modalità relazionali rintracciabili tra bambini, preadolescenti ed adolescenti (soggetti in
età evolutiva).
Secondo gli studiosi perché una relazione tra soggetti possa prendere questo nome devono essere soddisfatte
tre condizioni:
• l’intenzione di arrecare un danno ad una persona più debole (volontarietà del comportamento);
• il perdurare nel tempo degli atti vessatori (persistenza nel tempo);
• l’esistenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra due persone (asimmetria di potere).
Inoltre il bullismo può essere individuale (messo in atto da un solo bullo), di gruppo (compiuto da due o più
prevaricatori) o relazionale (quando il gruppo viene manipolato dal prepotente affinché i compagni
partecipino alle vessazioni o molestino la vittima al posto del bullo).