12 Lug L’UPSKIRTING
L’Upskirting, ossia la ripresa non consensuale delle parti intime femminili, è un neologismo nato nello slang inglese e composto dalle parole “up”, “su, insù”, e “skirt”, “gonna”.
Esso si riferisce, dunque, a tutte quelle riprese o scatti, effettuati solitamente con uno smartphone, rivolti dal basso verso l’alto e indirizzati verso le parti intime di una donna che indossa, appunto, una gonna o un vestito, in modo tale da inquadrarne la biancheria e/o le nudità.
Tali condotte voyeristiche ed irrispettose violano la privacy delle inconsapevoli donne ritratte in modo non consensuale.
Il fenomeno ha visto una notevole diffusione nell’era di Internet, circolando mediante filmati su YouTube o in siti appositi, anche di natura pornografica, classificandosi quindi, a tutti gli effetti, come una forma di molestia fino a configurare il reato di revenge porn di cui all’art. 612 ter c.p.