L’ABILISMO

L’ABILISMO

Col termine “abilismo” definiamo quella che è la discriminazione nei confronti della disabilità, al pari del razzismo o dell’omofobia.


Molti comportamenti abilisti sono frutto di una società che fatica relazionarsi con il mondo della disabilità in senso inclusivo.


Un esempio lampante è quello delle barriere architettoniche: la discriminazione, che si manifesta come limitazione della mobilità, non nasce tanto da sentimenti di cattiveria quanto da incuranza nei confronti di un problema che riguarda solo una parte della popolazione.


Anche il pietismo verso la persona con disabilità o la convinzione di sapere cosa sia meglio per questi sono alcune delle forme dell’abilismo.


In generale possiamo parlarne ogni volta che il rapporto tra persone normodotate e persone con disabilità è squilibrato a svantaggio di questi ultimi.


L’educazione al rispetto in questo caso deve quindi procedere in due direzioni: da un lato l’importanza delle parole e del linguaggio non discriminatorio, dall’altro l’apprendimento di quali siano i comportamenti da evitare per mostrarsi in modo effettivo partecipi di un mondo a misura di tutti.