TRUFFE AGLI ANZIANI: CONSIGLI PER DIFENDERSI

Solitamente le truffe agli anziani avvengono suonando il campanello di casa della vittima prescelta, fingendo di essere dei tecnici o, in alcuni casi, falsi preti o falsi carabinieri. Può accadere anche che i truffatori fermino l’anziano quando è a passeggio, offrendosi di accompagnarlo in luoghi come la banca o l’ufficio postale per poi derubarlo della pensione. La truffa, disciplinata dall’art. 640 c.p., indica un’attività con fini ingannatori, capace di indurre la vittima in errore attraverso l’utilizzo di raggiri allo scopo di portarla ad effettuare atti di disposizione patrimoniale favorendo in modo illecito il truffatore con un conseguente danno alla vittima. Ecco alcuni consigli da seguire per evitare di essere vittime di truffe:

In giro per strada: non dare mai confidenza agli sconosciuti anche se ti sembrano affidabili e non firmare mai nulla;

Nella propria abitazione: non aprire alle persone che non si conoscono, non accettare proposte commerciali fatte al telefono, fare attenzione a chi dice di essere un tecnico (del gas, del telefono, idraulico, elettricista);

Negli istituti di credito: fare attenzione alla borsa se si avvicina qualcuno, mettere i soldi in posti difficili da raggiungere, non usare il bancomat se vicino c’è un’altra persona.

Se sei stato vittima di truffa o se sei a conoscenza di un anziano vittima di truffa, è bene rivolgersi ad un avvocato per procedere ad una efficace e opportuna difesa redigendo un’accurata querela al fine dell’affermazione della penale responsabilità del truffatore.

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